Orto Urbano presso il sito dell’ABC - Napoli



A marzo 2015 abbiamo con l’associazione Vo.Di.Sca (Voci di Scampia) iniziato un progetto di Orto Urbano su un area nella zona di Chiaiano (Napoli) dell’azienda ABC- Acqua Bene Comune di Napoli.

L’azienda, fornitrice idrica, ABC ha messo in concessione in comodato d’uso gratuito per la gestione di beni comuni nella città di Napoli alcune aree da destinare ad Orti Urbani con l’intento di mantenere in buono stato manutentivo le aree e di avvicinare, anche tramite un coinvolgimento attivo, la cittadinanza alla dimensione degli orti urbani secondo una logica no profit e di impiego generativo dei beni comuni a vantaggio della collettività, chiedendo la garanzia del pieno rispetto delle coltivazioni e degli impianti acquedottistici già esistenti nonché delle prescrizioni a tutela dell’ambiente e del paesaggio; con l’impegno alla manutenzione ordinaria e straordinaria, e mantenimento delle aree verdi con coltivazione di ortaggi e i frutteti al 100% biologiche.

Dopo un sopraluogo da parte fatto da un gruppo di noi che ne sono rimasti entusiasti abbiamo deciso di intraprendere questa nuova “avventura”. C’è circa 1 ettaro di terra pianeggiante in una bella zona tra i Camaldoli e Chiaiano da poter adibire ad orto, già pronto per piantare, c’ è già un impianto di irrigazione, da completare, c’è impianto elettrico, e la possibilità di utilizzare un deposito come riparo per gli attrezzi, c’è anche possibilità di parcheggiare.

Quindi ci organizziamo in gruppi di lavoro:

  • un gruppo di progettazione che indichi delle linee guida del lavoro che occorre fare,
  • un gruppo per definire l’organizzazione,
  • un gruppo variabile di volontari per attività straordinarie,
  • un gruppo per la manutenzione ordinaria che voglia con più costanza occuparsi dell'orto.

  • Per metterci alla prova si decide di coltivare inizialmente un’area più piccola (circa 200mq) per verificare come risponde il terreno, con la prospettiva di poter in futuro coinvolgere lavorativamente anche una persona giovane.

    Si iniziano a comprare alcuni attrezzi, semi, e piantine per avviare (siamo già in ritardo) un orto estivo.

    Il lavoro procede alacremente e tra luglio e agosto otteniamo un “bel” raccolto: tante melanzane, tanti pomodori, fagiolini, zucchine, peperoni, peperoncini, i primi fagioli, insalate, basilico, cipolle.

    Ma purtroppo questa esperienza finisce qui.

    Per difficoltà dovute all’approvvigionamento del sito di acqua da parte del’ABC (guasti in altri impianti che hanno creato disservizi), malgrado l’installazione di un gruppo elettrogeno, per mancanza di chiarimenti sulla manutenzione delle altre aree non assegnate a noi, e sulla questione della messa in sicurezza del sito per evitare intrusioni esterne, decidiamo che finché non vengono chiarite queste questioni lasciamo (anche se a malincuore) l’orto.

    E’ stata comunque un’ esperienza positiva per l’entusiasmo partecipativo e il buon raccolto